"...è gran tempo, credetemi, di mettergli la camicia di forza."
Edgar Allan Poe
Vi avevo detto che venerdì dovevo dare un esame, beh...ho dato il mio ennesimo esame scherzo: già.
Non perchè i miei esami siamo facili, ma perchè ogni volta succede l'impossibile, e mi sento ogni giorno sempre più presa per il culo dalle istituzioni...per esempio: lo sapevate che nel mio piano di studi è d'obbligo conseguire la Patente europea del computer, e che da quest'anno gli esami dobbiamo pagarceli? E se io non la volevo prendere la patente? Perchè se sono loro che me li fanno fare devo anche pagarmeli?
Comunque, la giornata di venerdì è iniziata con un treno stranamente non in ritardo, il problema è arrivato quando ci siamo comodamente sedute a fare colazione ed ho notato un tipo evidentemente fulminato che ci fissava con occhi sgranati, finchè ovviamente non ci ha rivolto parola:
"Che fate? dove andate a scuola? Io mi chiamo (?) ho 27 anni, faccio il dottorato di ingegneria..." e si avvicinava con la sedia a noi sempre di più. Era completamente matto ed aveva lo sguardo a maniaco! Potevo chiaramente vedere nella sua testa i suoi pensieri che dicevano 'Vorrei vederle tutte quante nude ricoperte del loro stesso sangue', ed io lo so bene, guardo sempre Criminal Minds!
Siamo corse a pagare con il barista che ci prendeva in giro dicendoci che avevamo trovato l'uomo della nostra vita e vediamo con orrore che anche il pazzo si stava accingendo a pagare, per seguirci.
Siamo scappate a gambe levate e per tutto il giorno abbiamo avuto il terrore che ci trovasse!
E' stato un segno in quanto la mattinata è andata spedita, nel senso che l'assistente ha fatto un bel pò di gente mentre ancora la prof non era arrivata, ma purtroppo si è fermata a me, che sono andata prima del pomeriggio.
Una volta tornata dopo pranzo, non c'era più la bionda e buona assistente di prima ma un pignolissimo assistente, con degli incredibili occhi azzurri che mi fulminavano ad ogni domanda e che ci ha tenuti interrogato mezz'ora a testa, mente la prof aveva preso un appuntamento con un tipo in orario d'esame.
La stronza, è stata a parlare col tipo dalle 3 alle 5 e non ha cominciato ad interrogarci finchè l'assistente non aveva finito e non si è nemmeno scusata.
Abbiamo aspettato 2 ore per essere interrogati di nuovo da quella puttana, e nel frattempo abbiamo decisamente sclerato! Una ha persino vomitato.
Lo so che concludo sempre allo stesso modo ma: PERCHE' chi ha un lavoro non lavora e chi ha voglia di lavorare resta disoccupato? PERCHE' non si rendono conto della fortuna che hanno? PERCHE' ci mancano di rispetto, non sono forse stati studenti anche loro?
Un giorno sarà fatta giustizia e fosse per me la farei subito.
Baci, Puce
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