venerdì 4 febbraio 2011

"Telefonami tra vent'anni: io adesso non so cosa dirti e non ho voglia di capirti!"

"Dove ho letto", pensò Raskòlnikov, proseguendo,"dove ho letto che un condannato a morte, un'ora prima di morire, dice o pensa, che se gli toccasse vivere su un'alta cima, su una roccia, o su di uno spiazzo tanto stretto da poterci posare solamente i suoi due piedi -e intorno a lui ci fossero degli abissi, l'oscurità eterna, un'eterna solitudine, un'eterna tempesta- e dovesse rimaner così, in un arscin di spazio, per tutta la vita, per mille anni, in eterno- preferirebbe vivere in quel modo che morire subito? Pur di vivere, vivere, vivere! Vivere come che sia, ma vivere!...Che verità! Che verità!, Signore! E' vile l'uomo! ...Ed è vile chi per questo lo chiama vile", aggiunse dopo un momento."
'Delitto e Castigo', F.M. Dostoevskij

Stamattina ripensavo a questo passo di questo libro incredibile, non so bene perchè, e l'ho ricercato. Con mia piacevole sorpresa ho visto che a suo tempo su quella pagina avevo fatto un orecchio, semmai avessi voluto ritrovarlo. Mi commuove ogni volta, mi emoziona e spero che piaccia anche a voi, a modo vostro.

Ora, dopo questa goccia di malinconia letterario-esistenziale, ho intenzione di sdrammatizzare, perchè non sono soddisfatta del tono che ho usato nei miei post precedenti. Io non sono così! Sono incisiva, pungente e allegra! Ed è questo che voglio trasmettere...ALLEGRIA...


Lo studio mi sta uccidendo! Ieri dalla smania che mi c'era preso ho fatto delle foto al tramonto che si vede dalla finestra di casa mia in pieno centro d'Empoli, e ho scritto un bigliettino orribile al mio ragazzo in cui ho disegnato una bussola a forma di cuore e al nord c'ho scritto il suo nome (cognome, in realtà, perchè non lo chiamo mai per nome) e sotto una frase che diceva: Tutto questo per dire che se il mio cuore fosse una bussola, tu saresti il nord. Ma visto che nella mia deficienza congenita del non riconoscere la destra dalla sinistra, ho invertito l'est e l'ovest, adesso il mio ragazzo si trova a sud?

Beh, il tramonto già l'ho messo e di seguito vi lascio la canzone che mi ha ispirato quella frase della bussola!

Buono studio a tutti, ragazzi! E buon venerdì sera!
La vostra Puce

1 commento:

  1. ma tu ripensami, tra vent'anni ripensami, io con la barba più bianca e una valigia in mano..........

    La barba era più o meno assente, i capelli erano magicamente ricresciuti e l'autore di questo splendido pezzo di un Q disc magnifico si era perso per le strade del commerciale.

    Com'è cambiata la vita dal 1980 al 2000

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