Ebbene, oggi vi parlo di un libro al quale vorrei non fare pubblicità in realtà perchè mi ci ha fatta rimanere molto male!
Si intitola"Innamorata di un angelo" Federica bosco, e me l'aveva consigliato mia sorella in un momento che non avevo niente da leggere, e siccome io leggo praticamente ogni cosa, non mi sono schifata per la copertina macabra ed il contenuto esplicitamente adolescenziale, perchè poi mi piaceva anche! Non era niente di che, ma lo leggi volentieri se non è scritto male e la storia scorre, soprattutto quando siamo obbligati a leggere cose serie per l'università continuamente, un pò di relax ci vuole.
Insomma fatto sta che questa storia di adolescenti con i loro insulsi amori e i loro sogni ancora più insulsi (la protagonista vuol fare la ballerina...TUTTE le adolescenti vogliono fare le ballerine!), finisce in un modo tragico e fuori luogo! Il contenuto quotidiano, con le sue difficoltà, ma comunque spensierato viene interrotto da una inutile tragedia che io non ho affatto apprezzato! Non credo che sia stata data la giusta morale, dato il pubblico giovane a cui è rivolto il romanzo: il suicidio non è proprio la soluzione ai problemi, per quanto gravi essi siano, e il non pensare assolutamente a nessuno se non a se stessi è sbagliato sotto ogni aspetto.
Per quanto mi riguarda boccio su tutta la linea questo libro che mi ha fatta andare a letto inquieta l'altra sera, ma ribadisco il fatto che alla mia sorellina adolescente è piaciuto...
In compenso ho letto un libro bellissimo per lo scorso esame di letteratura spagnola: "Don Chisciotte della Mancia" di Cervantes , una mattonata di genio, cultura e umorismo che mi ha davvero fatta emozionare. E' incredibile quanto ci facciano paura i vecchi grossi libri, ma alla fine la maggior parte di essi riservano piacevolissime sorprese.
Sono in partenza, amici miei! Ma ripasserò a farvi un salutino prima di prendere il volo per le mie meritatissime vacanze (chi non le merita?!)
Un bacio grande grande
Puce