lunedì 7 marzo 2011

"Popolarità. Un rasoio nelle mani di un bambino"( Charles Joseph de Ligne)

"La popolarità è un reato dal momento in cui uno la cerca; è una virtù soltanto quando un uomo ne gode, la voglia o no."
(George Savile marchese di Halifax)



Sono scomparsa il fine settimana perchè non avevo niente da raccontare: ho avuto una delle settimane più sfortunate della mia vita ed avevo cominciato a raccontarla, ma poi ho cancellato il post. Meglio archiviare certi giorni no.






Volevo oggi parlarvi una realtà che ho voluto sperimentare proprio per potervene parlare, ma in realtà non c'è molto da dire, a differenza di quello che potreste credere.
Sono stata a fare dei Casting per un agenzia di moda e attori questo weekend, con un'amica. E devo ammettere che in realtà mi sono davvero divertita moltissimo!
Ciò non toglie che tutto quello che abbiamo fatto sia ridicolo e nonostante questo era pieno di persone, non belle, non interessanti, ma con molte convinzioni disposti a tutto pur di apparire, di essere messi al centro dell'attenzione.
I ragazzi erano più della ragazze, come volevasi dimostrare: gli uomini sono più vanesi delle donne! E si respirava nervosismo: i ragazzi e le ragazze erano tesi e terrorizzati, emozionati, per cosa? Nessuno ha dato loro soddisfazione, nessuno ci ha fatto domande sulle nostre esperienze lavorative o ha voluto conoscerci di persona: tutto andava scritto su di un freddissimo foglietto.
Nella scheda che ci era stato chiesto di compilare spiccavano le domande: sei disposto a seguire un corso di formazione per top model nel caso venissi scelto? -->ecco la fregatura: il casting è gratis, ma devi pagare dopo.
Poi, Perchè dovremmo scegliere proprio te? Beh, lì mi ci sono sbizzarrita con le minchiate: sono simpatica, bella, intelligente, ho personalità, carisma, un viso pulito, sono un vulcano di energia... Probabilmente voi crederete che tutto ciò potrebbe sembrare una presa in giro, ma la gente ce lo scrive davvero, convinti!
Poi ci hanno preso le misure e scattato alcune foto: gli unici contatti umani che abbiamo avuto con i membri dello staff. Mi ha inorridita la falsità del fotografo che con tranquillità e convinzione faceva complimenti a tutti quelli che fotografava ed aveva un complimento convincente per ciascuno, anche per i cessi!
Non fraintendetemi, io ho apprezzato molto quella persona perchè tutto ciò è parte del suo lavoro e lui è stato bravissimo (e poi io c'ho fatto amicizia, a me ha detto che sono simpatica, perciò gli ho creduto!), però è proprio questo che mi ha lasciato quel casting: un'orribile sensazione di vuoto, data dalla falsità.

Ognuno di noi troverà la sua strada un giorno, senza che ci facciano credere di essere ciò che non siamo, senza fregature del giorno dopo, senza rimpianti.

Baci
Puce

3 commenti:

  1. Mhhh, troppo intelligente per fare solo la modella. Meglio la fuga dei cervelli che la chiusura totale dello stesso, non trovi?

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  2. Insisti nel fare la modella...ancora non ti rendi conto delle tue potenzialità. Quello non è un mondo per te. Hai molto di più da offrire.

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  3. credo di sapere chi ha lasciato questo commento! :D

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