mercoledì 2 febbraio 2011

"Quanto è misera la vita negli abusi di potere"

Ma che diavolo sta succedendo? Non ne posso più di vedere i telegiornali riempiti di scemenze e noi imbambolati come dei burattini a guardarli e dire 'sì, è vero!', perchè non è vero niente!


Buon pomeriggio da una coraggiosa sognatrice, che da oggi in poi, università permettendo, cercherà di farvi capire com'è che lei, cioè io, gestisco la mia vita.
Spero vivamente di dare un cospicuo aiuto a qualcuno, e anche di trovare dei consigli utili e delle opinioni contrastanti delle mia, perché ogni suggerimento è qualcosa di nuovo che impariamo e ci aiuta a stare nel mondo.


Io mi guardo intorno e mi sento sempre più delusa dalla massa di persone che costituiscono l'umanità.
Mi sembra di essere l'unica che ancora possiede un po' di coraggio e ne paga le conseguenze, ma perchè stare zitti? Per subire in silenzio...


Mi è capitato un paio di mesi fa, di ritrovarmi in fila, come ogni santo giorno, alla mensa centrale a Pisa, e di vedermi passare davanti un gruppo di 'adulti' che reclamavano il loro diritto di mangiare per primi perchè erano dipendenti e dovevano tornare al lavoro... Ora, davanti a me in fila c'erano 3 o 4 studenti che non hanno fatto una piega, non si sono affatto lamentati per il fatto che quelli stronzi erano passati davanti a tutti senza ritegno ed avevano finito quel poco di buono che era rimasto nelle casseruole unte della mensa. Sono rimasti lì, ebeti, indifferenti, abituati a farsi passare avanti dal più furbo, senza nessun interesse a farsi sentire, senza nemmeno sentirsi presi in giro: ma dove sono finite le nostre personalità? La nostra grinta! Soltanto io e quella pazza della mia amica Laura abbiamo reclamato i nostri diritti, dicendo che se loro dovevano tornare a lavorare, noi dovevamo tornare a lezione, e nemmeno ci pagano per questo, anzi, ci spolpano a suon di tasse per farci passare davanti dai primi prepotenti che passano?
Quello che non riesco a smettere di pensare è che se anche gli altri studenti in fila avessero dimostrato un minimo di indignazione come noi, forse avremmo fatto valere i nostri diritti e non saremmo passati come ''quelli delle nuove generazioni che tanto poverini sono stupidi perchè hanno perso la facoltà di pensare con i loro cervelli, e quindi possono essere trattati come nullità dal resto del mondo.''
Il problema dell'Italia è che ognuno di noi, e mi ci metto anch'io, subisce tranquillamente senza opporsi ne preoccuparsi, in una maniera assolutamente disinteressata tutto quello che gli succede; che si tratti di politici, leggi, raccomandazioni, professori, datori di lavoro...a noi va bene tutto.
Ragazzi, noi che siamo ancora in tempo a cambiare, rendiamoci conto che non va affatto bene. Svegliamoci prima di tutto nelle piccole cose: più lasciamo correre, più irrecuperabile sarà la nostra situazione... 
Non siamo inferiori a nessuno, non abbiate paura! Siamo padroni di noi stessi anche se non sembra affatto! Convincerci di questo salverà il nostro futuro...


Vi lascio una bella canzone per dare una svegliata alle vostre giornate, e cercatevi il testo, è molto bello! e me ne torno ai miei libri...


Enjoy



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